Le polveri da utilizzare vengono scelte al ricevimento del materiale, tenendo presente che se servono da rivestimento a manufatti per esterno, devono necessariamente essere del tipo adatto a tale scopo (solitamente poliesteri e se possibile con la certificazione di durabilità “Qualicoat”).
L’applicazione delle polveri termoindurenti viene effettuata da un operatore specializzato, in una cabina aspirante, senza recupero del “over spray”, mediante un impianto manuale che “pesca” prodotto sempre nuovo dalla scatola originale e, tramite una tubazione flessibile, lo invia alla pistola elettrostatica del tipo “a corona”. Questa persona, appositamente formata, applica uno strato adeguato di polveri su tutte le superfici, ponendo particolare cura ai punti critici, come ad esempio gli angoli, dove l’effetto elettrostatico crea particolari difficoltà di rivestimento.